3 gennaio 2008

Documentario nuovi mondi paralleli




Questo post vuole essere una segnalazione ai miei lettori di un documentario molto bello che parla dei nuovi mondi paralleli creati dalla rete. Il nome del documentario è “ Un’altra vita è possibile” ed è stato trasmesso lo scorso 19 dicembre (trovate il link per vedere l'intero documentario in streaming alla fine del post) dal programma di Rai3C’era una volta” ideato e condotto da Silvestro Montanaro il cui soggetto è così spiegato: "Il mondo parallelo di Second Life e di altri luoghi della Rete similari cresce a ritmi esponenziali e con esso l'universo dei giochi di ruolo.

Un esercito di occidentali
spende parti sempre più importanti del proprio tempo a costruirsi nuove identità tanto lontane da quelle vissute nella propria quotidianità da lasciar immaginare una fuga, un vero e proprio esodo da una realtà ritenuta grigia ed infelice”

Il concetto che il documentario vuole esprimere è quello dell’allontanamento dalla realtà e dalle relazioni sociali in favore di mondi paralleli presenti nella rete e non, “mondi virtuali” in cui l’umanità si sta ritirando.

Per esprimere tale concetto vengono affrontati diversi tipi di “fuga dalla realtà” , tra gli altri vengono citati:

Secondlife
come luogo in cui è possibile crearsi una seconda identità, fare quello che è difficile fare nella realtà , avere una casa da sogno o essere completamente diversi da ciò che si è, potenti, famosi e ricchi.

Gold Farmer
ragazzi per la maggior parte orientali(cinesi) che vivono a decine in piccole stanze e stanno fino a 15 ore al giorno davanti ai computer per acquisire “crediti” di giochi online, uno per tutti World of Warcraft, che sfruttatori venderanno a giocatori occidentali che non hanno tempo di accumulare crediti che permettono di evolvere i propri personaggi di gioco.

Hikikomori
fenomeno comportamentale degli adolescenti giapponesi che rifiutano la vita pubblica e sociale in favore di internet o delle consolle di gioco.

Love Doll
bambole in silicone, diffuse soprattutto in Giappone uguali in tutto e per tutto ad un corpo femminile che vengono usate per simulare rapporti sessuali.

Ci sono molti interventi interessanti di studiosi ed esperti come:
Mario Gerosa
Derrick de Kerckhove

Il documentario parla di casi limite ed estremizza il concetto di avatar, di simulacri, di fuga dalla realtà e a tratti è quasi angosciante, fa però riflettere sui mutamenti della nostra società sempre più esigente e stressante che ci vuole ipercompetitivi, superattivi ma, trascura che la realtà dell’uomo è fatta di capacità ma anche di limiti, debolezze, delusioni e sacrifici.

Non ci trovo niente di male
nel vivere avventure e sperimentare “seconde vite virtuali” ci mancherebbe sono curioso, trovo giusto sperimentare e sono appassionato di giochi online, quello che mi spaventa è l’alienazione e il rifiuto totale della realtà. Come in tutte le cose serve la misura i latini dicevano "in medio stat virtus"e poi la vita vera vale la pena di essere vissuta fino in fondo e la tecnologia no potrà mai sostituire gli amici o l’amore di una donna.

Risorse:
Oltre al documentario appena citato, nel link a fondo pagina potrete trovare altri ottimi documentari del programma "C'era una volta" come:

-Predatori globali (Strapotere delle multinazionali)
-Giustizia è fatta (Guerra in Liberia)
-Se questo è il paradiso (Immigrazione clandestina)
-L'affare povertà (Il business della povertà)
-Bambole( Mercato della prostituzione)
-Le cavie umane (Sperimentazione dei farmaci sulle popolazioni povere)
-La maledizione della fame (L'importante è sopravvivere)
-Il paradiso perduto (Turismo di massa e sfruttamento della povertà)
-In fuga (La condizione del popolo birmano)

Vedi il documentario in streaming "Un'altra vita è possibile (Durata 49:34)

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