11 febbraio 2008

Come diventare un blogger





Cosa avresti voluto sapere quando hai iniziato a scrivere il tuo Blog? Questa è la domanda che ho spedito per e-mail ai bloggers più famosi che seguo. Molti messaggi inviati, poche le risposte ricevute ma, posso comunque ritenermi soddisfatto della disponibilità dei bloggers che mi hanno scritto. La domanda è stata pensata per essere il più generica possibile, per rispondere liberamente, senza un particolare vincolo.

L'esito è stato quello di ricevere risposte molto diverse tra di loro, chi si è concentrato sulla parte tecnica , chi su quella filosofica, chi ancora su quella formativa, rivelando attraverso la propria risposta la diversa concezione di blog/blogger che ognuno di loro possiede.

Prima di passare alle risposte ricevute, voglio raccontare brevemente la mia piccola esperienza di blogger. Ho aperto We World Web a Settembre 2007. Era domenica e stavo leggendo un articolo che parlava dell'esplosione del fenomeno dei blog, a lato dell'articolo appariva questa frase in neretto; "Ormai con Internet chiunque può avere un blog". Sono andato su Google e ho digitato "aprire un blog". Il primo risultato è stato il link di blogger, sono entrato e pochi minuti dopo avevo il mio blog. Fantastico!

Qui di seguito ci sono le risposte che ho ricevuto [ inserite in ordine di ricezione]

Maestro Alberto
Avrei voluto sapere quale piattaforma blogging usare (per fortuna ho scelto WordPress), sapere di un buon hosting provider, conoscere un po' di linguaggio di programmazione. Sono partito, da assoluto autodidatta, senza conoscenze tecniche e senza avere un'idea precisa di dove sarei andato a finire. E' stato e continua ad essere un bel viaggio.

Stefano Quintarelli
Forse sono atipico,ho iniziato a leggere i blog, dopo che ho cominciato a scriverlo, per cui mi mancava veramente tutto il background. Avrei voluto sapere pro e contro delle piattaforme blog in asp, ho chiesto a Paolo Valdemain che mi ha spiegato tutto. Avrei voluto sapere come e' costituito questo mondo con uno schema che mi spiegasse piattaforma di blogging, widgets, technorati, feedburner, digg, delicious, embed video, trackbacks, ping, ecc. Avrei voluto sapere quali sono le regole di comportamento: come si risponde ad un commento ? con un altro commento , modificando quello del commentatore o con un nuovo post? se metto un commento a un post, come faccio a essere notificato se qualcuno mi risponde ? L'autorevolezza non so se sia la parola giusta. Nel senso che qualche blog e' molto popolare ma, non per questo necessariamente e' autorevole. Io ritengo di avere un po' di autorevolezza che credo di essermi conquistato in 20 anni di lavoro sulle reti. Ma non c'entra con il blog. La popolarità del mio blog che, io ritengo non sia cosi' elevata, penso sia legata al fatto che scrivo cose e opinioni che non sono molto comuni.

Mauro Lupi
Francamente non avevo idee precise su cosa mi aspettasse, né pensavo di studiare prima per poi avviare il blog; l’ho fatto e basta poi quando si parla di comunicazione ed espressione personale, cerco di evitare le classiche liste delle “10 regole per…” e provo invece a trovare la mia strada.

Antonio Sofi
Era il 2003, e la blogosfera era ancora piccola (nonostante erano almeno due anni di veri e propri pionieri blogganti). La sensazione era però di una maggiore naivete comunicativa e rilassatezza data da una sensazione chiarissima di marginalità. Cosa avrei voluto sapere? Come risolvere i primi problemi tecnici certo. Perché le soluzioni viaggiavano sottotraccia e scovarle era questione di attenzione e tempo. Ma soprattutto avrei voluto sapere come entrare in contatto facilmente con altre persone che gente che avevano le mie stesse passioni e scrivevano degli stessi temi. Non c'erano troppi "luoghi" di aggregazione (come oggi le classifiche, gli aggregatori di vario tipo, ecc.). Ricordo alcuni esperimenti come l'aggregator di Granieri e UnitedBlogzine: fu affascinante oltremodo uscire da una logica "solitaria" o semi-solitaria di blogging, ad una scrittura che andava di pari passo con la lettura e con lo scrivere degli altri - con conversazioni vere.
Quindi, in sintesi: problemi tecnici minimi e luoghi dove "imparare" a leggere gli altri.

Salvatore Aranzulla
Sicuramente, quando ho iniziato a scrivere un blog, uno dei problemi che riscontrai fu quello di trovare una piattaforma adeguata per le mie pubblicazioni. Alla fine la mia scelta ricadde su Wordpress. Ebbene, avere una visione delle piattaforme di blog publishing sarebbe stata una cosa che avrei voluto sapere quando ho iniziato a scrivere. Superato questo scoglio, le pubblicazioni giunsero spontaneamente. Se posso, vorrei dare un consiglio ai neo-blogger: scrivete contenuti di qualità, che possano essere interessanti. Questo è l'unico vero modo per "sfondare".

Paolo Valdemarin
A dire il vero quando io ho iniziato ero uno tra pochi, e probabilmente questo è il motivo di una buona parte dell'immeritata fama. L'altra componente credo sia partecipare a delle conversazioni. Se il proprio scopo è quello di raggiungere visibilità (non credo che questo debba necessariamente essere l'obiettivo di un blogger), conviene trovare altri blog che parlano di argomenti attinenti e commentare, linkare, partecipare.

Andrea Beggi
Sinceramente è una domanda alla quale è difficile rispondere. Inoltre, sono convinto che sia un percorso che ciascuno deve fare suo e deve crescere autonomamente. Un po' come da ragazzi non siamo disposti ad accettare l'esperienza dei nostri genitori, perché dobbiamo crescere da soli. Ciascuno deve trovare la sua dimensione, il suo stile, la sua forma. Cose complicate da sapere non ce ne sono, si tratta di essere sé stessi e non scrivere cercando necessariamente qualcosa.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ottimo post amico!

Ciao, Alberto

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