Questo post vuole essere una segnalazione ai miei lettori di un documentario molto bello che parla dei nuovi mondi paralleli creati dalla rete. Il nome del documentario è “ Un’altra vita è possibile” ed è stato trasmesso lo scorso 19 dicembre (trovate il link per vedere l'intero documentario in streaming alla fine del post) dal programma di Rai3 “C’era una volta” ideato e condotto da Silvestro Montanaro il cui soggetto è così spiegato: "Il mondo parallelo di Second Life e di altri luoghi della Rete similari cresce a ritmi esponenziali e con esso l'universo dei giochi di ruolo.
Un esercito di occidentali spende parti sempre più importanti del proprio tempo a costruirsi nuove identità tanto lontane da quelle vissute nella propria quotidianità da lasciar immaginare una fuga, un vero e proprio esodo da una realtà ritenuta grigia ed infelice”
Il concetto che il documentario vuole esprimere è quello dell’allontanamento dalla realtà e dalle relazioni sociali in favore di mondi paralleli presenti nella rete e non, “mondi virtuali” in cui l’umanità si sta ritirando.
Per esprimere tale concetto vengono affrontati diversi tipi di “fuga dalla realtà” , tra gli altri vengono citati:
Secondlife
come luogo in cui è possibile crearsi una seconda identità, fare quello che è difficile fare nella realtà , avere una casa da sogno o essere completamente diversi da ciò che si è, potenti, famosi e ricchi.
Gold Farmer
ragazzi per la maggior parte orientali(cinesi) che vivono a decine in piccole stanze e stanno fino a 15 ore al giorno davanti ai computer per acquisire “crediti” di giochi online, uno per tutti World of Warcraft, che sfruttatori venderanno a giocatori occidentali che non hanno tempo di accumulare crediti che permettono di evolvere i propri personaggi di gioco.
Hikikomori
fenomeno comportamentale degli adolescenti giapponesi che rifiutano la vita pubblica e sociale in favore di internet o delle consolle di gioco.
Love Doll
bambole in silicone, diffuse soprattutto in Giappone uguali in tutto e per tutto ad un corpo femminile che vengono usate per simulare rapporti sessuali.
Ci sono molti interventi interessanti di studiosi ed esperti come:
Mario Gerosa
Derrick de Kerckhove
Il documentario parla di casi limite ed estremizza il concetto di avatar, di simulacri, di fuga dalla realtà e a tratti è quasi angosciante, fa però riflettere sui mutamenti della nostra società sempre più esigente e stressante che ci vuole ipercompetitivi, superattivi ma, trascura che la realtà dell’uomo è fatta di capacità ma anche di limiti, debolezze, delusioni e sacrifici.
Non ci trovo niente di male nel vivere avventure e sperimentare “seconde vite virtuali” ci mancherebbe sono curioso, trovo giusto sperimentare e sono appassionato di giochi online, quello che mi spaventa è l’alienazione e il rifiuto totale della realtà. Come in tutte le cose serve la misura i latini dicevano "in medio stat virtus"e poi la vita vera vale la pena di essere vissuta fino in fondo e la tecnologia no potrà mai sostituire gli amici o l’amore di una donna.
Risorse:
Oltre al documentario appena citato, nel link a fondo pagina potrete trovare altri ottimi documentari del programma "C'era una volta" come:
-Predatori globali (Strapotere delle multinazionali)
-Giustizia è fatta (Guerra in Liberia)
-Se questo è il paradiso (Immigrazione clandestina)
-L'affare povertà (Il business della povertà)
-Bambole( Mercato della prostituzione)
-Le cavie umane (Sperimentazione dei farmaci sulle popolazioni povere)
-La maledizione della fame (L'importante è sopravvivere)
-Il paradiso perduto (Turismo di massa e sfruttamento della povertà)
-In fuga (La condizione del popolo birmano)
Vedi il documentario in streaming "Un'altra vita è possibile (Durata 49:34)
3 gennaio 2008
Documentario nuovi mondi paralleli
Pubblicato da Ago alle 21:57
Etichette: documentari streaming, documentario d'autore, Gold Farmer, Hikikomori, Mario Gerosa, mondi paralleli, secondlife, Silvestro Montanaro
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