
L'obiettivo dichiarato di Google Health è quello di avvicinare i pazienti ai medici attraverso uno strumento in grado di fornire il quadro clinico completo per consentire al medico di valutare la storia sanitaria e di monitorare l'evoluzione clinica dei propri pazienti in pochi click.
L'utente tramite una comoda ed intuitiva interfaccia può inserire la sua storia clinica e specificarne ogni dettaglio, come per esempio se è allergico a determinati principi attivi o alimenti, se ha subito interventi chirurgici, quali malattie ha contratto. L'utente ha la possibilità di uplodare gli esami clinici e attraverso il motore di Google Health può associare a determinati sintomi, i farmaci più adatti.
L'interfacciamento con Google Maps consente inoltre di trovare tutte le strutture sanitarie pubbliche e private. Attualmente il servizio è aggiornato solo per gli Stati Uniti, in futuro il servizio verrà localizzato in tutte le lingue del mondo.

Le opzioni disponibili in Google Health.
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Il mercato della ricerca online dei dati sanitari vale qualcosa come un bilione di dollari, la posta in palio è quindi altissima. Il monopolio della memorizzazione e della gestione online di tutte le informazioni sanitarie della popolazione mondiale significa poter stringere accordi multi milionari con le principali case farmaceutiche per la pubblicità online.
Per questa ragione è in atto una vera e propria guerra tra Google e Microsoft. Il nuovo servizio online di Big G vuole sfidare Microsoft con il suo Healthvault per conquistare la leadership del mercato dei dati sanitari online.
La questione della privacy è un aspetto che deve essere preso in considerazione quando si parla di dati personali estremamente sensibili. Il successo di Google Health è strettamente legato al grado di sicurezza dei dati che Google sarà in grado di certificare e dalla policy definitiva per la gestione degli stessi.
Google Health è estremamente affascinante se si considerano le possibilità offerte all'utente, il dubbio è quanto possa essere imparziale per l'utente se Google utilizza i dati per profilare le proprie campagna pubblicitarie.
Se verso l'utente si profilano campagne pubblicitarie in base ai dati sanitari ricavati, il rischio è quello di dare consigli per puro interesse verso gli inserzionisti anziché in favore dei pazienti.
Sarà comunque sempre l'utente a decretare il successo o l'eclissamento di Google Health, non rimane che attendere e vedere quali saranno gli sviluppi.
sinceramente mi preoccupa un po' questo servizio: Google ha i tentacoli praticamente ovunque,offrirgli anche i miei dati medici mi sembra davvero eccessivo.
RispondiEliminaSecondo me è un progetto fichissimo in quanto la sanità in America è allarmante. Consiglio a tutti di vedere Sicko di Michael Moore, dopo vedrete l'utilità di sapere che medici ci sono vicino casa. Essenziale anche avere la propria cartella clinica.
RispondiEliminaE se i medici possono chiedere a Google i malati che hanno la tua stessa patologia? Le cure già provate o il modo di curarti? Adesso! Non tra qualche libro di medicina.
Oviamente i problemi di privacy sono spropositati.
Grazie per il tuo commento. Sicko di Michael Moore è davvero illuminante.
RispondiEliminaGoogle Health è certamente interessante, rimane comunque aperta la voragine della privacy.
Staremo a vedere gli sviluppi...