
In collaborazione con il Financial Times e Datamonitor, Millward Brown Optimor ha sviluppato il BrandZ Top 100 Most Powerful Brands.
Il sondaggio ha coinvolto più di 750.000 consumatori e professionisti chiedendo il parere relativo a più di 23.000 marche commerciali.
Ad ogni persona è stato chiesto di valutare i brands in un contesto competitivo formato da diverse categorie. Questo lavoro si è tradotto in un report che contiene dati preziosi formati dal confronto di pareri reali di consumatori con i dati finanziari dei marchi, fornendo una panoramica generale del valore e della popolarità dei brands più conosciuti al mondo.
Quali sono i dieci brands più potenti e popolari del mondo?

Nonostante l'attuale clima economico, il valore delle marche top 100 è aumentato del 2% rispetto allo scorso anno, a $ 2 trilioni con un aumento marginale del 1,7 per cento.
Brands come iPhone e BlackBerry hanno portato ad enormi aumenti di valore per gli operatori di telefonia mobile e per tutta la categoria nel suo insieme, trainato dalla domanda di servizi di trasmissione dati. Esempio lampante di questa crescita è Vodafone che entra nella top 10 per la prima volta con una valore del +45%.
Per calcolare il valore di un brand di una società sono presi in considerazione tre fattori :
- I guadagni strettamente correlati al valore del marchio
- Quanto i guadagni sono imputabili al marchio e quanti al suo valore
- Il potenziale di crescita futura
Alcune considerazioni relative alla classifica BrandZ Global brands ranking 2009 tratte dall'articolo di Nicola Clark apparso su Marketing Magazine.
Il valore delle marche top 100 è aumentato del 2% negli ultimi anni Un totale di 85 dei primi 100 marchi rimangono nella tabella dello scorso anno. Le categorie che hanno subito flessioni negative sono le assicurazioni (-48%), seguite dalle auto (-22%) e dagli istituti finanziari (-11%).
Di contro le categorie con il più alto tasso di crescita sono state le telecomunicazioni mobili con (+28%), seguita dalle bibite analcoliche (+24%) e il caffè (+18%).
La recessione è evidente ma, questa non sta avendo un impatto negativo per tutti i marchi e le categorie ad essi associate, una delle grandi tendenze positive è la crescita dei consumi domestici in generale.
Esempi significativi in questo senso sono il valore delle marche di caffè, Nescafe (+23%) e Nespresso(+27%). La facilità e la convenienza di acquisti online, è stata la forza trainante marchi come Amazon (+85%) ed eBay (+16%).
Un sostanzioso aumento, conseguenza della crisi economica riguarda l'indebitamento e naturalmente i brands ad esso correlati come per esempio Visa che entra per la prima volta nella classifica alla 36° posizione.
La più grande crescita registrata nella top 100 riguarda, China Merchants Bank, una banca che ha aumentato il suo valore del +168% . Inoltre, nonostante il flusso costante di cattive notizie, i consumatori continuano ad essere dipendenti da loro Black-Berrys - il marchio ha registrato il maggior aumento in valore percentuale rispetto al 2008.
Risorse ed approfondimenti:

Download: 2009 BrandZ Top 100 Brands Report
Fonte|Nicola Clark for Marketing Magazine UK
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